5 dei più grandi problemi della Supply Chain nell’industria alimentare

ERP per industria alimentare

La possibilità di acquistare Online cibi provenienti da tutto il mondo ha fatto sì che la filiera alimentare sia cresciuta rapidamente, con i consumatori che ora si aspettano cibi sempre più particolari, lontani ma al tempo stesso freschi sulle loro tavole, tutto l’anno. Questo ha fatto sì che la catena di approvvigionamento si estendesse geograficamente rendendola più lunga e complicata che mai.

La grande sfida oggi per produttori, distributori, fornitori di servizi logistici e altre parti è di piazzare i propri prodotti sul mercato rapidamente, in sicurezza e nelle migliori condizioni possibili.

Una catena di approvvigionamento alimentare tipica è composta da 6 fasi:

  • Approvvigionamento di materie prime
  • Produzione
  • Lavorazione e confezionamento
  • Conservazione
  • Distribuzione all’ingrosso
  • Ridistribuzione al dettaglio per i consumatori

Se una qualsiasi di queste fasi viene compromessa possono sorgere una serie di problemi e l’intera filiera viene messa a repentaglio.

In questo articolo abbiamo individuato 5 dei principali problemi che i responsabili della catena di approvvigionamento alimentare devono affrontare e come risolverli.

1.     Mancanza di tracciabilità 

La tracciabilità del cibo nella catena di approvvigionamento è essenziale per ridurre al minimo le questioni di sicurezza alimentare. La tracciabilità o la capacità di tracciare il prodotto alimentare attraverso tutte le fasi della catena di approvvigionamento, oltre ad essere un obbligo, è una richiesta tra i molti consumatori che oggi, sempre più consapevoli, vogliono sapere da dove provengono tutti i prodotti e i loro ingredienti.

Ciò rende più importante che mai avere dei dati corretti sui prodotti alimentari e sulla Supply Chain.

Avere e condividere informazioni reali ed autentiche da ogni singolo passo della catena di approvvigionamento alimentare, migliora la sicurezza alimentare, rafforza l’integrità del marchio e aumenta la fidelizzazione dei clienti.

La mancanza di tracciabilità e trasparenza, d’altra parte, può creare delle zone d’ombra nella catena di approvvigionamento ed esporre a rischi inutili. Può, per esempio, indebolire la fiducia dei consumatori nel marchio (minori vendite e profitti) e dare origine a determinati problemi legali che possono bloccare il lancio di nuovi prodotti.

La mancanza di tracciabilità o una tracciabilità non corretta nella catena di approvvigionamento alimentare è in genere presente in aziende che utilizzano sistemi software obsoleti o un tracciamento ancora cartaceo con ispezioni manuali. Questi causano errori e ritardi nella condivisione delle informazioni.

La soluzione a questo problema in uno scenario futuro può essere la Blockchain. 

Sebbene sia un tipo di tecnologia che non è ancora ampiamente utilizzata nell’industria alimentare, la blockchain è considerata da molti una tecnologia promettente per consentire la tracciabilità nella filiera alimentare.

“La tecnologia blockchain è una piattaforma digitale condivisa, in cui gli utenti possono archiviare e condividere informazioni attraverso una rete. Questo sistema consente agli utenti di guardare tutte le transazioni contemporaneamente e in tempo reale.”

Uno dei principali vantaggi della blockchain è che una volta che l’informazione viene aggiunta alla catena, viene distribuita all’interno della rete e diventa permanente. Il dato non può essere hackerato, manipolato o corrotto in alcun modo. Grazie ai suoi dati inalterabili questa tecnologia può offrire trasparenza, tracciabilità e fiducia. Il sistema consente a produttori, fornitori, distributori, rivenditori e consumatori di accedere ad informazioni affidabili relative all’origine e allo stato di ciascun prodotto o ingrediente.

 2.     Incapacità di mantenere un alto livello di sicurezza e di qualità dei vostri prodotti

Oggi, la sfida crescente è sicuramente quella di produrre e distribuire prodotti sicuri e di alta qualità. Alcuni dei problemi più comuni che influenzano la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari sono:

·      Mancanza di pratiche adeguate di stoccaggio e deposito

·       Ritardi nel trasporto

·       Sabotaggio industriale

·       Maltempo

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui il numero di “casi di richiamo” di prodotti alimentari cresce. Il richiamo di un prodotto è estremamente costoso per l’azienda, oltre a danneggiare irreversibilmente la reputazione del Brand.

Produrre prodotti sicuri e di alta qualità inizia con il selezionare le migliori materie prime e, successivamente, implementando il giusto metodo di produzione seguendo gli standard internazionali. Ciò include anche la scelta di un laboratorio di prova accreditato che utilizzi strumenti di misurazione e collaudo tecnologicamente avanzati al fine di garantire una qualità di produzione impeccabile e affidabile. L’imballaggio svolge poi un ruolo fondamentale. È anche importante scegliere i giusti materiali e processi di imballaggio per garantire la freschezza e la sicurezza dei prodotti. Infine, è importante scegliere un’azienda logistica con cui collaborare affidabile, una esperta nella gestione di prodotti alimentari con un Rating ed una reputazione impeccabili.

3.  Comunicazione inadeguata tra le parti

Informazioni frammentate e mancanza di comunicazione con i fornitori possono avere un impatto importante sulla filiera alimentare. Questo perché ci sono varie parti coinvolte nella catena di fornitura che hanno poca e, a volte, nessuna conoscenza delle azioni degli altri.

Una cattiva comunicazione causa inefficienze, sprechi e può portare alla sfiducia tra i fornitori e i loro clienti. Questo problema peggiora di molto soprattutto quando si opera a livello globale.

La mancanza di comunicazione non dovrebbe rappresentare un grosso problema oggi, dal momento che la tecnologia ha reso più facile, più veloce e più conveniente avere una visione completa della filiera alimentare permettendo di comunicare in tempo reale con partner e colleghi.

Le soluzioni software tecnologicamente avanzate offrono un rapido Onboarding e una vasta gamma di servizi per le aziende alimentari, compresa una vista globale della catena di fornitura e alcuni strumenti per comunicare, comprese le live chat e le soluzioni di micro-blogging simili a Twitter.

In questo modo è facile comunicare con i fornitori e altri partner sia in privato che in gruppo. La comunicazione con i fornitori merita un’attenzione speciale.

È impossibile produrre dei prodotti alimentari di alta qualità se i prodotti, gli ingredienti e le materie prime sono di scarsa qualità.

Questo è un settore in cui vale la pena investire in qualità garantendo la disponibilità degli ingredienti e dei prodotti più freschi, da fornitori affidabili e reattivi. Ciò renderà più semplice mantenere la qualità lungo tutto il resto della catena di fornitura e ridurrà al minimo le possibilità di interruzioni della fornitura.

4.  Aumento dei costi della catena di approvvigionamento

Gestire una catena di approvvigionamento alimentare comporta molti costi, alcuni dei più importanti includono:

  • Energia e costi del carburante
  • Logistica e merci
  • Manodopera
  • Investimento in nuove tecnologie

Questi costi sono significativi e, in quanto tali, è davvero importante avere un pieno controllo sui costi operativi.

Il primo passo per controllare i costi (banale dirlo) è conoscere i costi. Ciò che può essere misurato può essere gestito.

In catene di approvvigionamento molto semplici, questo può essere fatto con fogli di calcolo (Excel..) ma più è complessa la tua Supply Chain, più avrai bisogno di una soluzione software tecnologica (ERP industria alimentare).

Un software ERP tecnologicamente avanzato può farti risparmiare molto nel lungo periodo, rendendo la tua azienda più efficiente e più attrattiva per i tuoi clienti, oltre a questo modernizzare la tua attività ti rende meno vulnerabile rispetto alla concorrenza.

5. Mancato rilevamento e controllo dell’inventario nei magazzini e nei negozi 

Un’area molto delicata che merita particolare attenzione sicuramente la gestione di magazzino e l’inventario. L’inventario deve essere gestito con molta cura se si vogliono controllare i costi montenedo alta la qualità dei prodotti. Se si ha troppa merce si rovinerà e andrà sprecata, al contrario, averne troppo poca delude le aspettative dei consumatori.

Esiste un compromesso definitivo tra la soddisfazione dei clienti e la riduzione dello spreco.

Le moderne soluzioni ERP per la gestione di magazzino possono aiutare a gestire al meglio l’inventario.

Idealmente, un programma ERP consente di avere la visibilità in tempo reale dell’ inventario, lungo tutta la catena di fornitura, on-site, off-site e in-transit supportando RFID, IoT e altre tecnologie di tracciamento automatico in tempo reale, in questo modo i dati di inventario sono accurati.

L’obiettivo è quello di garantire sempre un alto livello di qualità e sicurezza del prodotto finito sia che si lavori in tutto il mondo che con forniture locali.

In sintesi: maggiore è l’attenzione alla Supply Chain e più efficacemente può essere gestita. Concentrarsi su alcune aree chiave porterà grandi risultati: investire nei migliori fornitori e partner logistici, creare relazioni con esperti di processo affidabili e utilizzare la giusta tecnologia.

Il risultato sarà una catena di fornitura più efficiente, con prodotti di qualità e clienti fidelizzati.