Dalla gestione di scorte e materie prime all’organizzazione delle consegne: trasporti e logistica di magazzino in ogni azienda vanno seguiti con cura, cercando sempre di prevenire gli inconvenienti. Vediamo come gli strumenti informatici possono aiutarci a farlo.


SOMMARIO

La gestione delle scorte nei primi anni ‘20

Un valido modello di riferimento per le aziende fino agli inizi del 2020? Approvvigionamento merci just in time e filiera estesa, grazie alla facilità dei collegamenti. I vantaggi? Tenere basse le scorte di magazzino e sfruttare i benefici della produzione agile.

Dopo qualche mese, la praticabilità di simile scenario viene messa a dura prova dagli sviluppi di una crisi mondiale, che ha conseguenze enormi sull’economia. Per esempio il blocco della produzione in vaste aree e le pesanti limitazioni alla circolazione. Il quadro generale insomma cambia, specialmente in Italia, e costringe diverse aziende a ripensare l’organizzazione della logistica di magazzino e dell’intera supply chain.

Allo stato attuale (metà marzo 2020), il settore della logistica non è ufficialmente toccato dalle misure di contenimento degli spostamenti. Certo, però, in via informale molti operatori hanno iniziato a ridurre corse e spedizioni, e in generale la situazione ha già avuto un impatto notevole.

Si andrà dunque verso una nuova corsa agli accaparramenti e agli stock, e le aziende torneranno ai precedenti modelli di organizzazione del magazzino? Non è detto. La riduzione delle scorte, e una corretta gestione della logistica sono ancora un valido ausilio alla produzione, e la tecnologia può dare una mano.

Vedi anche: Lean manufacturing 
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Riorganizzazione del magazzino e supply chain

Un sistema evoluto di gestione del magazzino, o meglio, un controllo in tempo reale delle esigenze e delle disponibilità, migliora la gestione delle merci in entrata e in uscita. Software gestionali di tipo ERP, e moduli specifici per il magazzino come i Warehouse Management Systems, offrono un quadro sempre aggiornato e permettono di regolare le operazioni in maniera adeguata.

In una situazione normale, dunque, questo permette di minimizzare lo stoccaggio delle merci e, in determinati casi, addirittura eliminare il magazzino. Molte aziende della cosiddetta Industria 4.0, adottando questo approccio lean, hanno ottenuto importanti benefici in termini di abbattimento dei costi fissi e di rapidità operativa.

Cosa accade, però, quando un imprevisto o una situazione di crisi riduce o blocca del tutto gli approvvigionamenti? È la situazione sperimentata già da alcune aziende del ramo manufatturiero in questa fine inverno 2020. Questa interruzione della filiera di distribuzione è un esempio estremo di contingenza sfavorevole che dovrebbe essere comunque prevista. Ne parlavamo in un post precedente a proposito di gestione del rischio nel supply chain management.

Un piano di risk management serve allora a trovare risorse alternative, differenziare le fonti di approvvigionamento e tenere in considerazione la questione delle scorte. Le tecnologie digitali offrono un valido aiuto: i software di gestione aziendale permettono infatti di ottenere dati e formulare scenari attendibili.
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Logistica e spedizioni

Quanto detto vale anche per l’altro capo della filiera, ovvero quello della movimentazione e spedizione dei prodotti finiti. Che si disponga di un proprio parco automezzi o ci si affidi invece a vettori esterni, la logistica distributiva dovrebbe seguire le stesse precauzioni.

Serve allora un piano di gestione del rischio: contenere i danni in situazioni indipendenti dal proprio operato, mantenere uno standard di qualità dei servizi forniti, tenere sotto controllo e ottimizzare i percorsi di movimentazione delle proprie merci.

Anche in questo caso viene in soccorso il digitale: moduli di logistica integrata in software gestionali complessi, come anche applicazioni standalone per il monitoraggio delle spedizioni. Programmi grazie ai quali ottenere dati affidabili e smistare le spedizioni nel modo più opportuno.
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Dal documento di trasporto alla consegna: soluzioni per una logistica efficiente

Per la movimentazione e il trasporto delle merci vanno seguiti diversi passaggi. Dalla preparazione del prodotto alle fasi di imballaggio, etichettatura e documentazione, fino alla spedizione e consegna. Ciascuno di questi passaggi produce dati e informazioni da ricevere e trasmettere, e una loro gestione integrata offre indubbi benefici.

I programmi gestionali danno buoni risultati nell’ottimizzare la gestione logistica, canalizzando le informazioni e offrendo un pannello di controllo unificato dal quale seguire le varie fasi dei processi.

I software possono per esempio:

  • velocizzare le operazioni di carico e scarico. L’allocazione dei prodotti verrà seguita direttamente da software e produrrà un modello organizzativo del magazzino tale per cui localizzazione e recupero dei colli saranno più rapidi e immediati;
  • favorire la trasmissione dei dati di etichetta direttamente al settore imballaggio, velocizzando la preparazione di bolle di accompagno e altra documentazione importante per la spedizione;
  • monitorare le disponibilità dei mezzi della flotta aziendale o dei vettori scelti per la distribuzione, scegliendo i mezzi effettivamente operativi e i più adeguati per dimensioni, tipologia e distanza da coprire;
  • tracciare lo stato delle consegne e gestire eventuali inconvenienti incontrati durante il percorso, mediante sistemi di localizzazione satellitare e moduli di contatto a distanza.

Come si vede da questo breve elenco, il monitoraggio della fase di distribuzione può essere molto efficace per un’azienda, ottimizzando i costi e velocizzando l’intero time-to-market di un prodotto. Gestionali di questo tipo, d’altra parte, sono solo un (utile) mezzo di gestione aziendale: per ricavarne il massimo servono manager in grado di impiegarli a dovere.
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L’importanza della data analysis anche per la logistica

Anche per quanto riguarda la distribuzione delle merci, allora, serve avere una strategia di gestione del rischio, che riesca a stabilire degli scenari possibili e delle azioni di risposta. Non si tratta di fare previsioni estemporanee, ma di sfruttare i dati a disposizione per valutare in maniera dinamica lo stato delle cose, le opportunità e le incognite.

Una gestione della flotta aziendale o dei vettori esterni fatta in base a questi presupposti può valutare tempi, costi ed opportunità di trasporto con il supporto di dati affidabili. Un modulo software che permetta un’analisi in tempo reale di queste variabili, per esempio confrontando i prezzi e le disponibilità dei vari corrieri, fa un ottimo servizio all’azienda.

La data analysis si rivela dunque una chiave importante di efficienza per l’azienda moderna, anche in sede di movimentazione merci. L’elaborazione dei dati ricevuti e trasmessi a tutti i livelli della filiera di distribuzione offre un quadro aggiornato e dettagliato della situazione e dei suoi possibili sviluppi. Anche eventuali intoppi e problemi di distribuzione possono dunque essere rilevati e affrontati meglio.

Vedi anche: Sistema ERP e logistica aziendale: come migliorare l’efficienza dei processi produttivi 
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La tecnologia al servizio dell’azienda

La corsa al digitale che abbiamo visto in queste settimane è un trend che poteva avere occasioni più piacevoli per affermarsi. Comunque mette sotto gli occhi di tutti, anche nel nostro Paese, le opportunità che ci offre la tecnologia per soddisfare piccole e grandi esigenze della vita quotidiana.

Per le aziende italiane, questo significa anche sviluppare modelli più strutturati di controllo e gestione delle proprie attività, oltre che di pianificazione degli scenari possibili. Più concretamente, significa anche trovare soluzioni convincenti e alternative affidabili alle strozzature nella logistica delle proprie merci, a tutti i livelli della filiera.

I software gestionali forniscono un valido supporto ai manager per definire piani di gestione, controllare aree sensibili e monitorare eventuali criticità. Parlando di logistica, lo possono fare con sistemi integrati di gestione aziendale dai quali ricavare dati e informazioni per allocare merci e risorse, in condizioni normali e in situazioni di stress.

Ancora a proposito di logistica, per la gestione dell’ultimo miglio, per così dire, si prospettano da tempo soluzioni futuribili: dalla consegna delle merci per mezzo dei droni all’impiego di furgoncini smart a guida autonoma. I mezzi citati sono d’altronde l’aspetto più appariscente di un processo di evoluzione della logistica che ha nella pianificazione e nel controllo il suo fulcro, e deve quindi risultare da una strategia aziendale chiara.

Compito quindi dei manager immaginare il prossimo futuro della logistica, si spera con l’ausilio di validi strumenti informatici di gestione.

Immaginare il futuro: come il gigante cinese dell’e-commerce, JD.com, immagina la movimentazione delle merci nelle smart cities prossime venture.

Vedi anche: Supply chain: definizione e significato del supply chain management |
Software logistica per il magazzino: incentivi e opportunità

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