La tracciabilità di prodotti e processi è sempre più importante per le aziende di ogni settore. Avere il pieno controllo della propria produzione non è sempre facile, e occorrono strumenti ad hoc per farlo. Gestire la tracciabilità con sistemi ERP evoluti può allora essere un’ottima soluzione.
SOMMARIO
- Tracciabilità di prodotti e processi
- Gestire la supply chain
- In concreto: come un sistema ERP può tracciare prodotti e processi
- Rintracciabilità, tracciabilità, brand reputation
Tracciabilità di prodotti e processi
Come abbiamo già avuto modo di vedere, il tema della tracciabilità di prodotti e processi è sempre più importante, e non soltanto nel settore alimentare. Se le norme in quest’ultimo ambito diventano sempre più stringenti, la questione assume ormai rilevanza globale e il suo impatto è riconosciuto. Si evidenzia in negativo, per esempio, nei frequenti casi di richiamo di prodotti già in commercio. Ancora senza scomodare l’ambito della produzione agroalimentare, si possono citare due casi legati all’industria automobilistica.
- Il primo esempio riguarda gli airbag prodotti dalla giapponese Takata: un difetto di produzione di questi componenti ha prodotto danni e vittime per problemi di funzionamento. Poiché questi elementi erano installati su automobili delle marche più disparate, e il sistema di tracciamento non era all’altezza, è stato necessario approntare un piano di richiamo nell’ordine dei milioni di unità. Un processo laborioso e costoso, sia in termini strettamente economici sia per la reputazione del marchio, che infatti ha chiuso i battenti nel 2017.
- All’estremo opposto c’è invece il caso di General Motors: nel 2013 si è resa conto che sulle sue Chevrolet Volt gli impianti di frenata potevano dare dei problemi. In questo caso, però, il lavoro di monitoraggio delle fasi di lavorazione è stato molto puntuale. Di conseguenza, gli esemplari difettosi sono stati individuati con estrema precisione. Risultato: le Chevrolet ritirate dal commercio sono state appena 4!
È evidente che per gestire la supply chain, e tanto più nel caso di produzioni complesse, occorrono strumenti sofisticati di elaborazione e analisi dei dati. Da questo punto di vista, un processo di tracciabilità con sistemi ERP integrati offre numerosi vantaggi.
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Gestire la supply chain
Un ERP (Enterprise Resource Planning) è un sistema del tipo che nel mondo anglosassone viene definito “shop floor software”. Si distingue perciò dai software inerenti il “plant floor”, ovvero il processo di produzione vero e proprio, come i MES (Manufacturing Execution System).
Tracciabilità con sistemi ERP significa, allora, avere un colpo d’occhio complessivo sulla supply chain. Di conseguenza, si possono elaborare i dati raccolti nelle diverse fasi di lavorazione per mettere a punto strategie tempestive. I processi di produzione odierni sono infatti molto complessi e frammentati, e coinvolgono diversi attori. Un sistema di tipo ERP consente di mantenere il “polso” della situazione anche in ambiti di questo tipo. In questo modo si riesce a ottenere un sistema di tracciabilità verificabile e, quindi, a permettere la rintracciabilità del prodotto.
Abbiamo già visto in precedenza la differenza tra questi due concetti: sinteticamente, vanno considerati due processi speculari. Una supply chain completamente tracciabile, in sintesi, genera un prodotto di rintracciabilità certificata: quanto scritto sull’etichetta sarà completamente verificabile. D’altra parte, la diffusione di errori o difetti lungo la supply chain ne risulterà di molto limitato, perché sarà possibile in ogni momento verificare lo stato attuale della produzione.
La tracciabilità con sistemi ERP, insomma, diventa più semplice: di più, è possibile utilizzarla non solo per le operazioni di controllo, ma anche per ottimizzare la supply chain. Essendo uno strumento di pianificazione, infatti, un ERP sarà tanto più efficace quanti più dettagli riuscirà ad avere circa il funzionamento effettivo dell’azienda.
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In concreto: come un sistema ERP può tracciare prodotti e processi
Come funziona, in dettaglio, un sistema di Enterprise Resource Planning, e in che modo riesce a gestire la supply chain? In pratica, tenendo traccia di tutte le fasi e integrando i dati ricavati in maniera interpretabile. Più in concreto, esaminiamo qui due casi specifici di applicazione utilizzando come esempio i software sviluppati da Enter. Si tratta di due fasi molto diverse tra loro e anche per questo esemplari delle potenzialità degli ERP.
- Nei sistemi ERP sviluppati da Enter, per esempio, un intero modulo è dedicato ai controlli di qualità. Ciò significa che si tengono sotto controllo tutti i processi normalmente dedicati alle verifica sui materiali in arrivo e in lavorazione. Tali procedure, per esempio i diversi cicli di collaudo, verrebbero comunque eseguite, ma grazie a un sistema ERP è possibile inserirle in un sistema centralizzato. Come si è detto, specie per le produzioni più complesse, le fasi di lavorazione sono diverse e gestite da più soggetti: può succedere, allora, che le informazioni vengano “perse” lungo la supply chain. Un sistema ERP offre maggiori garanzie in questo senso.
- A un livello diverso, la tracciabilità con sistemi ERP è garantita anche dal cosiddetto Audit Trail Tracking. Siamo qui più propriamente al livello di “shop floor”. L’Audit Trail è infatti un sistema di tracciamento dei dati amministrativi e informatici. Come tale, permette di definire delle procedure di compilazione di moduli e altro. La mancata esecuzione di tali procedure, come pure gli eventuali tentativi di manomissione, verranno così individuati e gestiti tempestivamente. L’Audit Trail Tracking è espressamente richiesto dalla normativa FDA CFR Part 11 come garanzia di qualità e, appunto, tracciabilità dei dati.
Per saperne di più:
Il modulo Audit Trail nei software ERP di Enter: SCARICA IL DOCUMENTO
Rintracciabilità, tracciabilità, brand reputation
Si è già parlato qui delle ricadute positive di un sistema efficace di tracciabilità. Esempio tipico è quello del cibo: i molti che si preoccupano su “cosa mangiamo davvero” possono avere risposte da prodotti completamente rintracciabili. Per ottenere questo risultato un’azienda deve allora avere un sistema di gestione affidabile: ciò vale tanto per le imprese a “filiera corta” quanto per quelle più strutturate.
In entrambi i casi un software aggiornato può funzionare come collettore finale delle informazioni elaborate lungo la supply chain. Restando al tema della tracciabilità con sistemi ERP, un prodotto sufficientemente evoluto può adattarsi anche ai nuovi sviluppi tecnologici.
In questo senso, le macchine dell’industria 4.0 hanno potenzialità enormi ma pongono anche un problema di gestione. L’estrema sofisticazione dei loro processi ha infatti come conseguenza lo sviluppo di una mole imponente di dati. Tali informazioni sono sicuramente preziose, in quanto permettono di studiare al millesimo il funzionamento della supply chain, le sue criticità e i margini di profitto. D’altra parte, per elaborarli occorrono sistemi altrettanto sofisticati, e un ERP può assolvere a questo compito.
Tracciabilità garantita, migliore controllo della supply chain, strategie meglio definite, ma non solo. Un modello completamente “trasparente” di produzione è un ottimo biglietto da visita per un’azienda. Infatti, un marchio che si affida a una supply chain completamente tracciabile non può che accrescere la propria brand reputation. L’hanno capito da un pezzo i principali attori della filiera agroalimentare, ma anche in altri settori questa consapevolezza è ben presente. Basta guardare alle mappe messe a punto dall’IPE per tracciare la green supply chain (se ne parlava qui) dei principali attori dell’industria dell’abbigliamento.
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Vedi anche: Perché la tua azienda deve avere un sistema di gestione ERP | Sistema ERP industria alimentare: come usarlo per migliorare logistica e gestione magazzino