Cosa distingue le spedizioni ecommerce da quelle, per così dire, tradizionali? Quali elementi separano una buona logistica da una pessima per chi acquista online? Soprattutto, come migliorare le operazioni in modo da ottenere un servizio di spedizione efficiente?

Proviamo a fare un’analisi complessiva. E a dare qualche consiglio per controllare meglio la logistica e in generale tutta la filiera di distribuzione.

SOMMARIO

Cosa distingue la logistica di un negozio online

Soprattutto la rapidità del servizio e, quasi sempre, il prezzo contenuto. Si possono avere variazioni a questo standard: per esempio molti operatori inseriscono una soglia minima per ottenere la consegna gratuita. Chi vende online sa comunque che la qualità della sua proposta viene giudicata spesso e volentieri proprio dai tempi di consegna e dai costi.

Che, in entrambi i casi, devono essere davvero ridotti.

Un altro standard del commercio in digitale, per quanto riguarda la logistica, è la trasparenza delle procedure. Ciò significa che tutti gli aggiornamenti nell’evasione dell’ordine vengono puntualmente notificati al cliente finale.

Chi acquista da un sito web vuole infatti conoscere lo stato del suo ordine. Chi vende, sa che per gestire al meglio il servizio di consegna dovrà tracciarlo e notificarne i passaggi. Molti operatori di ecommerce si affidano allora a sofisticati sistemi di monitoraggio. Software in grado non solo di gestire le spedizioni, ma anche di seguire in tempo reale l’intera filiera di lavorazione interna dell’ordine.

Da quanto abbiamo detto, del resto, si capisce come la logistica di una vendita online non riguarda soltanto l’ultimo meglio, quindi la fase di consegna. È piuttosto un workflow da mettere a punto con cura e con i giusti strumenti. Monitorando ogni passaggio si arriva infine all’obiettivo: garantire un servizio di spedizioni rapido, sicuro e trasparente.

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La scelta del corriere per le spedizioni online

La logistica di un ecommerce si sviluppa in più fasi, certo, ma non può fare a meno di quella finale: il trasporto e la consegna. La scelta del corriere espresso è per questo molto importante e, in molti casi, varia sensibilmente in base al tipo di merce e alle quantità.

Tralasciamo per un attimo le aziende che gestiscono in proprio le consegne. Molti ecommerce che si avvalgono di operatori esterni scelgono, invece, tra più corrieri espressi in base alle disponibilità e al tipo di consegna.

Anche in questo campo il digitale semplifica le cose. Appositi software si occupano infatti di valutare le opzioni a disposizione per spedire un pacco, confrontando prezzi, tempistiche e altri fattori.

La scelta può così essere fatta sul momento o addirittura lasciata all’utente. In diversi siti di vendita online, infatti, è il cliente stesso a scegliere il corriere cui affidarsi, valutando appunto prezzi, tempistiche e altri dati salienti.

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Le variabili in gioco

Logicamente, affidarsi stabilmente a un solo operatore per le spedizioni permette di abbattere alcuni costi e avere qualche sicurezza in più. Diversi ecommerce di settore e aziende specializzate possono essere meglio garantiti se si avvalgono di un unico vettore, selezionato in base alle proprie specifiche esigenze.

Per fare un esempio: chi vende prodotti alimentari online deve considerare in primo luogo le condizioni di trasporto e conservazione offerte. La logistica alimentare, infatti, ha linee guida peculiari che naturalmente incidono nella scelta del corriere.

Altro fattore sempre più in evidenza per la logistica ecommerce è la sostenibilità delle spedizioni. Un argomento che tocca molte aziende orientate al consumo consapevole. Alimenti biologici, abbigliamento sostenibile e altri prodotti che fanno del ridotto impatto ecologico un tratto distintivo. Per questi operatori diventa imperativo controllare che le condizioni di spedizione siano coerenti con i propri principi.

Da questo ragionamento seguono allora scelte precise in campo logistico. Per esempio la scelta di mezzi di trasporto a mobilità leggera (nei limiti del possibile), o l’utilizzo di imballaggi in materiale riciclato.

In ogni caso, quindi, la scelta del corriere è ancora un fattore cruciale da considerare. Al tempo stesso, la spedizione vera e propria è l’ultimo atto di un procedimento più complesso. Riuscire a controllarne meglio i passaggi consente il vero salto di qualità.

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Come ottimizzare l’ecommerce ai fini logistici

Risalendo la filiera, ci accorgiamo che un’efficace gestione dei dettagli logistici inizia sulle pagine dell’ecommerce.

Le condizioni di spedizione, i tempi e, soprattutto, la politica sui resi devono essere bene in evidenza, così da evitare grattacapi in fase di consegna. Studi di settore dimostrano che queste informazioni giocano un ruolo fondamentale nelle decisioni di acquisto, quindi è bene dedicare loro la giusta attenzione.

Inoltre, il catalogo prodotti va aggiornato costantemente. Il controllo del magazzino è un’altra chiave di volta nella logistica, sia per chi acquista sia per chi vende. Se il cliente conosce le reali disponibilità dei prodotti e i tempi eventuali di riordino, può infatti concludere l’ordine sapendo in anticipo quanto dovrà aspettare. D’altra parte, se il negoziante ha dati affidabili su stock e rifornimenti, può accorpare le spedizioni in maniera più coerente. Ed efficiente.

Un ultimo fattore che incide sulla preparazione delle spedizioni è l’integrazione tra la piattaforma ecommerce e il sistema gestionale interno dell’azienda. Ci riferiamo qui a chi controlla direttamente il sito e insieme opera anche con altri canali di vendita. In queste situazioni è importante da un lato evitare confusioni in primo luogo gestendo le priorità di spedizione. Dall’altro lato si può cercare un’integrazione proficua, per esempio offrendo il ritiro al punto vendita invece della consegna a domicilio.

Vedi anche: Quale servizio di ecommerce per il mondo phygital?
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Minimizzare tempi (e costi) in magazzino

L’organizzazione del sito gioca insomma un ruolo importante anche nella catena di distribuzione di un ecommerce. Ancora più importante è lo step successivo, quello cioè della preparazione effettiva dell’ordine. Anche qui diversi accorgimenti possono condizionare in positivo il servizio di spedizione.

In questa fase è di nuovo la gestione del magazzino a giocare un ruolo determinante. La logistica interna, il sistema di stoccaggio delle merci, le procedure di movimentazione, di controllo ed etichettatura. Tutti questi fattori incidono sui tempi di consegna perché occupano tempo e risorse.

Se ne è accorto anche un colosso dell’ecommerce come Amazon, che ha sviluppato un sistema sofisticato, anche se apparentemente poco razionale, per sistemare le merci nei suoi ipermagazzini. Con questo sistema riduce drasticamente i tempi di reperimento e preparazione degli ordini, e anche il personale impegnato in queste operazioni.

Per chi vende online, allora, una gestione efficiente delle operazioni di catalogazione e stoccaggio velocizza l’evasione dell’ordine. Un sistema informatizzato assegna così le priorità in automatico, in base alla disponibilità dei prodotti in magazzino. O, ancora, sistema e reperisce le merci più rapidamente. Infine, aggiorna per ogni prelievo lo stato delle giacenze.

Una valida gestione del magazzino in questo senso significa allora anche catalogare i prodotti in maniera più accurata. E, quindi, essere in grado di ottenere rapidamente i dati che servono quando vanno preparati i documenti di accompagnamento alle spedizioni.

Vedi anche: Software logistica per il magazzino: incentivi e opportunità
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Strumenti di controllo delle spedizioni

Se dunque tutto il processo di evasione dell’ordine diventa più rapido ed efficiente, la fase di consegna vera e propria non può che beneficiarne. Questo perché si riducono i tempi di attesa, si programmano meglio quantità e tempi delle spedizioni, il servizio di customer care (e il cliente) è meglio informato.

La combinazione tra la piattaforma ecommerce e un buon sistema gestionale, in questo senso, offre vantaggi non trascurabili. Tra questi:

  • tracciamento delle merci acquistate;
  • gestione intelligente dell’ordine;
  • automazione di passaggi a forte margine di errore.

Ancora di più si può fare quando l’azienda gestisce con procedure digitalizzate anche la fase finale, quella di consegna.

Moduli di gestione del tipo TMS (Transport Management System), che monitorano il processo di spedizione selezionando il giusto corriere. Scelta che può dipendere dalle necessità dell’azienda (p.es. peso e volume, spedizione nazionale e internazionale) o dall’effettiva disponibilità di mezzi del vettore.

Come gestire spedizioni per ecommerce

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Conclusioni

Nei casi citati sopra migliora anche il tracking della spedizione, che anziché essere demandato al vettore viene controllato direttamente in azienda. I software di gestione sono ancora più validi se si dispone di una propria flotta: anche qui il sistema ottimizza costi e tempi selezionando il mezzo più adatto alla spedizione.

In sostanza, le spedizioni per ecommerce possono essere rese più efficienti da un sistema digitale di controllo. Un’applicazione che, migliorando la gestione degli ordini ricevuti, ottimizza anche tempi e costi.

Un software di gestione della logistica, per esempio, può controllare tutta la filiera distributiva. I vantaggi sono evidenti: migliora la movimentazione delle merci, si snellisce l’iter amministrativo di preparazione delle spedizioni, si ricavano dati utili a seguire lo stato dell’ordine.

Sistemi di questo tipo, se ben integrati a un ecommerce, ne migliorano sensibilmente l’efficienza. E aumentano sicuramente anche la soddisfazione del cliente finale.

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