In molti settori, il corretto controllo dei lotti di produzione è ciò che fa la differenza in termini di reputazione e qualità. Combinare rintracciabilità e rapidità di gestione è l’obiettivo ideale, in particolare quando si parla di merci deperibili, e ci si può riuscire con adeguati strumenti di supporto.

Per le filiere di prodotti deperibili, la gestione a lotti è il metodo d’elezione per organizzare i processi operativi. Le materie prime, gli elementi in lavorazione e le unità di vendita vengono identificate creando lotti univoci, che si possono distinguere per data di creazione, origine o in base ad altri criteri.

Compito degli strumenti gestionali è quello di verificare la correttezza dei dati e seguire il flusso dei materiali lungo i processi operativi. Un sistema che risulta efficace in generale, ma acquista ancora più valore in determinati settori: basti pensare a quanto è importante conoscere origine e data di scadenza di un prodotto alimentare.

Una corretta indicazione del lotto e una conseguente organizzazione dei processi operativi è quindi cruciale per chi si occupa di alimenti. Al tempo stesso, è importante bilanciare la precisione con la funzionalità, e quindi garantire sia il tracciamento sia la rapidità operativa. Di seguito ne parliamo meglio.

SOMMARIO

La tracciabilità e i lotti: normative e adempimenti

L’efficace controllo dei lotti di produzione non è solo un vantaggio operativo per le aziende del settore alimentare: è un requisito di legge. Le procedure necessarie per adempiere a tali requisiti, d’altra parte, dovrebbero non impattare troppo su tempi e costi.

Le norme sugli alimenti in commercio si sono fatte negli anni più stringenti, e questo è sicuramente un bene. Complice anche l’enorme aumento nel traffico merci degli ultimi 20 anni, diventa molto importante identificare con precisione ciò che viene messo in commercio. Normative rigide servono dunque a tutelare meglio i consumatori; per i produttori ciò significa fornire maggiori garanzie su quanto mettono in vendita.

Identificare i prodotti della filiera mediante il sistema dei lotti, allora, serve alla rintracciabilità integrale (o quasi) del prodotto finito. Questo è proprio quanto prescrivono le norme, sempre restando nell’ambito alimentare quelle del Regolamento Europeo 178/2002 e delle sue successive integrazioni. Ogni prodotto deve quindi avere un suo codice di lotto, con o senza corrispondente codice alfanumerico preceduto dalla lettera, ma comunque tale da poter risalire a lotto e data di produzione.

I dati in etichetta, e naturalmente l’accuratezza nel riportarli, sono essenziali per limitare i danni quando si verificano problemi. Il caso classico è quello del richiamo, per cui la scoperta di alcune non conformità in una determinata derrata alimentare comporta il ritiro di alcuni prodotti dal commercio.

Con un sistema efficace di creazione e gestione dei lotti è possibile, in simile eventualità, identificare rapidamente i prodotti coinvolti. Un esempio: di ogni lotto di dolci confezionati in modo non conforme sarà facile l’identificazione a partire dal codice di lotto, e quindi il ritiro riguarderà solo questa porzione della produzione anziché la sua totalità.

Un vantaggio non da poco che permette all’azienda di limitare non soltanto le perdite economiche, ma anche i danni per la reputazione e l’immagine.
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Benefici di un efficace sistema di tracciamento e controllo

Intervenire chirurgicamente, per così dire, e quindi identificare con precisione i materiali coinvolti nella filiera operativa di un’azienda, non è del resto utile solo nel caso di un richiamo.

Un sistema di tracciamento efficace, grazie a una buona gestione dei lotti di produzione, offre infatti diversi altri vantaggi. Per esempio:

  • movimentare con più efficacia le merci;
  • organizzare il magazzino con criteri più razionali;
  • differenziare la produzione grazie a una più precisa individuazione dei suoi componenti:
  • ottenere certificazioni e garantire un più elevato standard di qualità
  • automatizzare alcune fasi dei processi operativi.

Anche per questi motivi il compito di un efficace sistema gestionale, in ambito alimentare, è trattare con accuratezza e precisione i lotti di produzione. Ciò vale per tutti i processi operativi aziendali, quindi per il ciclo passivo, attivo e di lavorazione. Serve, in altre parole, identificare con precisione le merci in entrata, in trasformazione e in uscita per ottenere la completa tracciabilità del processo produttivo.
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Cosa serve per un efficace controllo di lotti e scadenze

L’altro aspetto di questo ragionamento riguarda la fattibilità concreta di tale sistema. Quali strumenti sono più adatti per arrivare a un efficace controllo di lotti e scadenze? Che caratteristiche devono avere i gestionali aziendali per seguire il percorso dei lotti lungo la filiera senza rallentare i processi operativi?

Un buon sistema di controllo dovrebbe riuscire a tenere insieme efficacia e praticità, precisione e rapidità. Le tecnologie digitali offrono un enorme vantaggio in questo senso: possono infatti eseguire controlli ed elaborare dati in tempi minimi e con accuratezza. In questo modo un’azienda garantisce un monitoraggio puntuale dei suoi processi, rimanendo però competitiva su tempi e costi.

Oltre alla rapidità dei controlli, altro requisito fondamentale è la trasmissibilità delle informazioni. Muovere cioè i dati relativi a un lotto lungo tutta la filiera. Anche in questo caso un buon sistema gestionale usa a sua favore la tecnologia per tracciare questo percorso in tutte le sue fasi, e arrivare così a creare i bills of material, cioè distinte base o ricette esaustive per un processo operativo.

Al termine, si arriva a una carta d’identità precisa del prodotto finito che tiene conto di ogni suo singolo costituente. Un risultato utile e un certificato di garanzia valido anche ai fini commerciali.

Vedi anche: Tracciabilità delle materie prime e dei prodotti finiti: strumenti e procedure
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La gestione a lotti per la logistica interna e in uscita

I vantaggi di una gestione a lotti vengono messi ancora più in evidenza se consideriamo gli aspetti logistici della filiera. In particolare, questo sistema, se gestito efficacemente, può intervenire in positivo sia sulla logistica interna sia su quella in uscita.

Per la logistica interna, un efficace controllo dei lotti di produzione produce una migliore logica di stoccaggio e allocazione delle risorse. Ciò significa, per esempio, disporre le merci in magazzino in funzione di scadenza e termine minimo di conservazione, secondo il metodo del First In First Out (FiFo), e agevolare così la fase di picking. Con un risparmio notevole in fase di lavorazione.

Per quanto riguarda la logistica in uscita, invece, è evidente che quanto più accurata è la composizione del lotto di produzione, tanto più rapida è la creazione della documentazione e la movimentazione della merce. Non solo, perché sono maggiori anche le garanzie che si offrono al consumatore. Si prenda il caso dei prodotti di origine controllata e garantita: qui la precisione e l’accuratezza dei dati in etichetta influenza significativamente le decisioni di acquisto, ed è quindi un fattore determinante di distinzione dalla concorrenza.

Un esempio tipico è quello dei prodotti DOP italiani commercializzati all’estero: in casi come questi, certificare l’origine, gli ingredienti e i metodi di lavorazione seguiti fa davvero la differenza. Ciò può servire, per esempio, anche a distinguere tra un vero prodotto Made in Italy e uno che invece tenta di simularne le caratteristiche secondo il metodo dell’Italian sounding.

Vedi anche: Le nuove norme su agropirateria e contraffazione alimentare
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Come funziona un sistema di movimentazione dei lotti di produzione

Un sistema efficace di controllo dei lotti deve quindi garantire precisione nell’identificazione, trasmissibilità dei dati e rapidità di gestione. Dall’arrivo della materia prima in azienda, attraverso le fasi di stoccaggio, lavorazione e immissione del prodotto finito in commercio, ciò permette di operare scelte più oculate sul suo utilizzo.

Per fare qualche esempio:

  • il picking dal magazzino viene eseguito in automatico selezionando i prodotti a data di scadenza più prossima o quelli in altro modo individuati per il singolo processo produttivo (per esempio i lotti provenienti da una certa area geografica);
  • la lavorazione in base alla ricetta prevista viene meglio seguita con la creazione di uno specifico lotto di lavorazione in base alle caratteristiche della materia prima, per esempio considerando il livello di raffinazione nel caso di un olio;
  • il packaging viene eseguito più speditamente con la creazione rapida e automatizzata di etichettature precise per i prodotti da imballare.

Come si vede, si tratta di un sistema di gestione complessiva della filiera in cui conoscere l’identità dei singoli elementi mediante l’identificazione per lotti migliora qualità ed efficienza dei processi produttivi. Ci sono poi casi particolari in cui ciò diventa ancora più importante: è quanto accade con prodotti ad alta deperibilità come quelli ittici.

Gestione lotti e logistica interna

Un efficace controllo dei lotti migliora la logistica interna perché permette una più razionale allocazione delle risorse

Vedi anche: Software logistica per il magazzino: incentivi e opportunità
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Il controllo dei lotti di produzione per il settore ittico

La gestione dei lotti per il settore ittico deve essere non solo molto accurata, ma anche molto rapida. Per chi commercializza prodotti di questo tipo è importante garantire provenienza e data di confezionamento. D’altra parte, è importante anche movimentare i prodotti velocemente, sia per le esigenze specifiche del consumatore finale, sia per evitare problemi di deperibilità dello stesso.

È in queste situazioni che diventa fondamentale combinare rapidità del processo e rintracciabilità del prodotto. Ci sono sistemi che consentono di identificare la merce attraverso la creazione di un lotto univoco ma più essenziale, in qualche modo provvisorio.

Ciò permette di velocizzare le operazioni di movimentazione e in particolare la preparazione delle bolle di spedizione, al tempo stesso mantenendo tutte le garanzie di qualità e rintracciabilità. L’identificazione più accurata del lotto di produzione può essere eseguita in un secondo momento attraverso la mappatura e il riallineamento tra le merci in entrata e in uscita, in modo da unire rapidità e accuratezza.

È quanto è stato fatto nel lavoro svolto per Ittica Urbano, player del commercio ittico all’ingrosso, per conto del quale, come Enter, abbiamo lavorato sul sistema gestionale. Abbiamo nello specifico sviluppato una funzione per la creazione veloce di lotti di produzione e il successivo riallineamento del magazzino.

Un sistema che in qualche modo salva capra e cavoli, mantiene tutte le garanzie di qualità e sicurezza del prodotto, adempie agli obblighi di legge e rende ancora più celere il servizio di spedizione e commercializzazione.

Gestione lotti di produzione per il settore ittico

Nel settore ittico è importante garantire la completa rintracciabilità e insieme una rapida movimentazione dei prodotti [Photo by Paul Einerhand on Unsplash]

Per saperne di più: Le nostre soluzioni gestionali per l’industria alimentare
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